Alcuni consigli utili per viaggiare in Kenya
25 Luglio 2024Il Kenya ha tutte le carte in regola per essere una destinazione imperdibile. Il Paese offre ai suoi visitatori esperienze autentiche attraverso le sue attrazioni culturali e naturali uniche al mondo. Gli appassionati di safari avranno l’imbarazzo della scelta tra le 56 riserve e parchi naturali del paese. E se siete appassionati di scoperte culturali, sono possibili anche altre attività fuori dall’ordinario incontrando i famosi popoli Masai del Kenya. Quindi, se vuoi allontanarti da tutto mentre ti godi i magici scenari culturali e naturali del paese, segui questo post per avere alcuni consigli pratici per un fantastico viaggio in Kenya.
Quando viaggiare in Kenia?
Hai mai visto i resoconti sugli animali in televisione? Probabilmente hai già una prima impressione: un paese pieno di attrazioni turistiche, ognuna accattivante come l’ultima. Il Kenya è una delle mete preferite dagli amanti della vita all’aria aperta e dei safari. Se vuoi sfrutta al massimo il tuo safari in Kenya, i mesi migliori sono gennaio e febbraio e durante l’estate, da giugno a settembre. In questi periodi dell’anno il clima è secco e le temperature sono piacevoli. Questa è la stagione ideale per il birdwatching e le grandi migrazioni degli gnu nel Masai Mara. L’estate in Kenya (da maggio a settembre) è ideale anche per fare snorkeling e immersioni e godersi le bellissime spiagge del paese per la luna di miele.
Cosa portare in Kenya?
Se avete intenzione di addentrarvi tranquillamente nel bush in Kenya, vi consigliamo di privilegiare gli indumenti di cotone. Magliette e pantaloni a maniche lunghe sono pratici contro le zanzare. Per le notti fresche nell’entroterra tra luglio e settembre, durante l’inverno australe, portare vestiti caldi.
D’altro canto, per i turisti che vorranno soggiornare sulla costa keniana, avranno bisogno soltanto di indumenti leggeri come costumi da bagno e tanti altri. Questo è pratico per assorbire il calore ed evitare così il fastidio provocato dalla sudorazione. Per proteggersi dal sole sono necessari alcuni accessori come occhiali e cappello. Per le scappatelle urbane, anche le scarpe comode sono essenziali.
In tutti i casi, i viaggiatori devono avere con sé una macchina fotografica e un binocolo per immortalare la loro permanenza nel Paese. Naturalmente, gli effetti di viaggio come carte bancarie, patente di guida internazionale, passaporto, documenti d’identità, borsa da toilette, ecc. devono essere inclusi negli effetti personali.
Come muoversi in Kenia?
Dalle metropoli europee, numerosi collegamenti aerei permettono di recarsi in Kenya. Potrete quindi scegliere se atterrare all’Aeroporto Internazionale Moi o all’Aeroporto Internazionale Jomo Kenyatta, situati rispettivamente a Mombasa e in Nairobi.
Ma è anche possibile per i viaggiatori entrare in Kenya transitando attraverso i paesi vicini. A bordo di un autobus o di altri veicoli possono percorrere le strade asfaltate che collegano il Paese al Sud Sudan, all’Etiopia, all’Uganda e alla Tanzania e raggiungere il Kenya in pullman.
Puoi anche andare in Kenya facendo una crociera. Linee regolari partono da Zanzibar e raggiungono Mombasa. Per andare a Kisumu in Kenya, c’è un traghetto da Mwanza in Tanzania, sulla sponda del Lago Vittoria.
Quando si tratta di viaggiare all’interno del paese, i visitatori hanno un’ampia scelta. Gli autobus interurbani e le linee ferroviarie ancora funzionanti hanno il vantaggio di essere economici e pratici. L’aereo, anche se veloce, è un po’ caro e alcuni lodge in Kenya sono accessibili solo da piccoli aerei. Se cerchi l’autenticità, puoi optare per il matatu. Altrimenti, anche il noleggio auto, i taxi e i minibus sono opzioni economiche per spostarsi in Kenya.